Reverse logistic: perché è importante per la gestione dei resi

Con la crescita dell’e-commerce nel mercato, la reverse logistics ha assunto un ruolo sempre più importante nella strutturazione delle attività di un’azienda, aumentando di fatto la sua rilevanza strategica.

Si tratta infatti di un processo che regola la gestione dei resi, che, se non gestiti in maniera corretta, possono diventare un enorme costo per il produttore.

Soprattutto negli ultimi anni, il suo concetto è stato oggetto di una progressiva evoluzione, consentendo di ampliare gradualmente la sua area di azione.

Cos’è la logistica inversa e quali sono i vantaggi

Con la definizione reverse logistic (logistica di ritorno) si intende il flusso a ritroso nella supply chain di materiali grezzi, semilavorati e prodotti finiti che ritornano dal cliente al produttore iniziale o a un soggetto terzo adibito al recupero, che deve provvedere alla raccolta, riciclo o smaltimento, nella maniera più efficiente e al minor costo possibile.

La corretta gestione di questo percorso è un ottimo strumento in termini di sostenibilità ambientale. Infatti tra i vantaggi di questo processo vi è un minor utilizzo di materie prime, in quanto con il riciclo si conferisce nuova vita al prodotto.
Questo si traduce per il produttore in due vantaggi: un considerevole risparmio economico e un miglioramento dell’immagine per l’azienda da un punto di vista ecosostenibile. Oggi infatti i clienti mostrano sempre più attenzione nei confronti delle imprese coinvolte nella tutela dell’ambiente.

L’importanza della qualità delle etichette

Affinché la logistica inversa e-commerce funzioni correttamente, è fondamentale che le etichette dei prodotti, elemento fondamentale della tracciabilità e core business di Staf, siano stampate correttamente. Infatti è importante che il codice a barre sia perfettamente leggibile lungo tutta la catena di approvvigionamento. È quindi assolutamente necessario controllare la qualità di stampa e il grado di leggibilità dei codici a barre presenti sulle etichette dei prodotti attraverso un verificatore di barcode.

Nel caso in cui il prodotto presenti un tag RFID, a cui comunque è necessario affiancare un codice a barre, bisogna assicurarsi che l’etichetta sia di ottima qualità e ben codificata.

Questo permetterà di evitare blocchi di produzione e di distribuzione, ulteriori costi di ri-etichettatura ed eventuali danni di immagine.

Per Staf, specializzata nella produzione di etichette adesive con varie tecniche di stampa sempre più evolute e all’avanguardia, le etichette rappresentano da sempre il core business.

Etichette reso: perché sono fondamentali

A prescindere dal motivo dei resi e-commerce, il cliente deve poter restituire il prodotto senza alcuna difficoltà. Per questo è importante che l’etichetta di reso sia integra e ben leggibile.

Per l’identificazione rapida ed efficace di piccoli quantitativi di articoli resi, gli addetti ai magazzini possono affidarsi a lettori di codici a barre.

Staf propone lettori barcode, in grado di garantire una lunga autonomia senza ricarica e con una eccellente capacità di lettura ottica e definizione dei dati.

Discorso diverso se un’azienda deve gestire quantitativi di resi ben più grandi, come nel caso dei colossi del mondo e-commerce, ad esempio del settore della moda. In questo caso è necessario affidarsi alla tecnologia RFID, in grado di identificare centinaia di articolo in pochissimi secondi.

Affidati all’esperienza di Staf e scegli le soluzioni più consone alle tue esigenze.

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