I lettori barcode sono diventati una parte integrante dell’attività quotidiana, grazie alla loro capacità di gestire in modo semplice, rapido e preciso le informazioni sulle merci presenti in magazzino.
Questa tecnologia, infatti, consente alle aziende di automatizzare molte attività manuali, come la pianificazione della spedizione, il monitoraggio della posizione degli articoli in transito e la gestione degli ordini, rendendole più precise e veloci, riducendo gli errori, ottimizzando i tempi di attesa, aumentando quindi la produttività e garantendo alti standard di sicurezza, efficienza e produttività nelle aree di carico e scarico.
Come funzionano gli scanner barcode
Il funzionamento è semplice. Quando il dispositivo viene posizionato sul codice a barre, una luce viene proiettata sulle linee nere e bianche del codice. Il sensore ottico all’interno del lettore scansiona queste linee e trasforma i dati in informazioni digitali che possono essere decodificate.
Dopo che i dati sono stati decifrati, possono essere inviati ai registratori di cassa o alle interfacce seriali delle bilance.
Esistono due tipi di codici a barre: i codici a barre lineari o 1D e i codici bidimensionali o 2D.
- I codici 1D: rappresentano i dati attraverso una sequenza di linee e spazi bianchi. Possono codificare una stringa numerica, alfanumerica o simboli, ma hanno un numero limitato di caratteri che possono essere codificati. Più caratteri sono da codificare, più lungo sarà il codice.
- I codici 2D: rappresentano i dati attraverso una combinazione di quadrati, punti, esagoni e altri modelli geometrici. Possono codificare molte più informazioni rispetto ai codici 1D, fino a migliaia di caratteri. Possono includere numeri, stringhe di caratteri, indirizzi web, immagini e testo. Il codice QR è un esempio comune di codice bidimensionale. Per leggere i codici 2D, è necessario utilizzare uno scanner dotato di un gruppo ottico area imager o basato su fotocamera.
Le aziende spesso stampano sia codici 1D che 2D sulle loro etichette per soddisfare gli standard di etichettatura dei settori specifici o per motivi commerciali.
La scelta del tipo di codice da utilizzare dipende dalle specifiche esigenze dell’applicazione e dalla quantità di informazioni che devono essere codificate.
Lettori barcode: come scegliere quello giusto
I barcode reader sono disponibili in diverse forme e tipologie, ognuno con specifiche funzioni e modalità di utilizzo. Ad esempio, i lettori da banco sono progettati per essere utilizzati in una posizione fissa, per leggere rapidamente i codici a barre dei prodotti, come lettori di codice a barre per registratore di cassa di un negozio, rendendo il processo di cassa più veloce ed efficiente. La postazione fissa del lettore da banco garantisce inoltre che la posizione delle lenti e la distanza dal codice a barre rimangano costanti, il che aumenta la precisione nella lettura del codice. Questi funzionano tramite emulazione di tastiera, una tecnologia che permette a un dispositivo di comportarsi come una tastiera e inviare i dati acquisiti come se fossero digitati da un utente sulla tastiera del computer. Questo rende semplice e veloce la trasmissione dei dati acquisiti a un’applicazione sul computer.
I lettori di codici a barre possono essere collegati a un computer mediante una semplice connessione USB o seriale e possono essere utilizzati per rendere più efficiente la raccolta dei dati, automatizzandola.
La scelta del giusto tipo di rilevatore codice a barre dipende dalle esigenze specifiche dell’impresa.
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